Vallecas, il Brooklyn madrileno

Categoria: Divertimento, Mangiare e bere Settembre 12, 2016

Vallecas è uno dei quartieri operai più rinomati di Madrid e negli ultimi anni si sta convertendo in una zona alla moda della capitale. Non preoccuparti, i prezzi sono ancora popolari e – almeno qui- il fenomeno hipster è agli albori.   

Da vedere

In molti conoscerete quest’area di Madrid per il Rayo Vallecano, una delle quattro squadre madrilene che quest’anno gioca nella serie B spagnola. Durante la tua passeggiata per il quartiere, infatti, potrai osservare lo stadio di Vallecas. In questo recinto si sono esibiti Bob Dylan nel 1980, Metallica nel 1992 e Queen nel 1986.

Non molto lontano dallo stadio si trova il Parque Azorín (C/ Teniente Muñoz Díaz, 10), il più emblematico e antico di quest’area, che risale agli anni 50. Questo parco accoglie una fontana, un’area infantile e una zona per la ginnastica di anziani.

Sempre a Vallecas si ubica uno dei luoghi con le migliori viste di Madrid, soprattutto al tramonto: El Cerro del Tío Pío, conosciuto anche come il Parque de las 7 tetas. Il parco è formato da 7 colline di diverse altezze, fatte da montagne di macerie reciclate, le due che si trovano più a nord sono le più alte e offrono la vista migliore. Da lì potrai contemplare la Stazione di Atocha, El Retiro, le torri Kio, il Pirulí e molto altro ancora. Ti consiglio di prendere qualcosa da bere alla Terraza de El Mirador de Vallecas, per completare l’esperienza.

Uno dei selfie da fare è quello con la statua della nonna rockettara a Peña Gorbea, 24. L’opera risale al 1994 ed è un omaggio a Ángeles Rodríguez Hidalgo (1900-1993), una nonna che era solita andare ai concerti rock con 80 anni ed era conosciuta appunto, come ‘la nonna rockettara’.

Mercati

 

I mercati gastronomici non sono solo un’invenzione capitalina, infatti a Vallecas puoi visitarne 4: il Mercado de Doña Carlota, il Mercado de Pedro Laborde 9, il Mercado de Villa de Vallecas e il Mercado  del Puente de Vallecas. Tutti offrono bar e caffetterie e degustazioni di prodotti, pur mantenendo intatta l’essenza del mercato rionale. Vi potrai acquistare pesce, frutta, verdura, carne, pane, ecc., ma anche prodotti non alimentari.

Il mio corner favorito è La quesería del pueblo, nel Mercado de Villa de Vallecas, un’antica fabbrica di gessi. Questo posto è specializzato nella vendita di formaggi artigianali provenienti da tutte le regioni spagnole, con qualche rappresentazione europea. Inoltre, vendono acciughe di Santoña, conserve di verdure di Navarra, cioccolati artigianali, marmellate ecologiche, patè, pasta italiana, salse, yoghurt di vacca o di capra, latte, arroz con leche, burro, mozzarella e burrata di bufala. I giovedì, i venerdì e i sabati vendono anche pasta fresca italiana, e i sabati mattina organizzano l’aperitivo (bicchiere di vino e degustazione di formaggio per solo un euro).

Dove mangiare

Due classici per prendere qualcosa da bere e tapear in modo informale sono Pon de beber (Arroyo del Olivar, 53) e La Cervecera. Quest’ultimo accoglie una grotta al piano inferiore ed è famoso per i suoi piatti di stagione, come i carciofi arrostiti, i funghi, e i fiori di zucca all’olio di sesamo e le sue specialità come le uova con morcilla fatta in casa, le uova con tartufo e foie, la mousse di cioccolato bianco con formaggio Tetilla o la torta di cocco con noci e panna.

A Vallecas si trova anche un famoso ristorante cinese della città, frequentato da cinesi: Ouhua (C/ Tomás García, 3). È specializzato in cucina del Sud Est della China, infatti il suo menú contempla strisce di anguilla, riso fritto jie-cai, insalata di medusa, maiale con salsa di pesce o sangue d’intestino.

Se invece vuoi assaggiare un buon piatto di cozze, ti suggerisco di fermarti da Mejillonera del Norte, uno dei punti di riferimento dei tifosi del Rayo. Ottima anche la birra alla spina.

Per assaggiare un buon cocido ti consiglio di andare da El Tío Aquilino, che elabora anche degli ottimi piatti di riso, con galli di allevamento proprio, con molluschi o con langoste della Galizia. Meritano anche il salmone affumicato, le lenticchie con foie, la zuppa di legumi e la cheesecake con mirtilli.

La qualità del cocido di Cruz Blanca Vallecas è avvalata dalla puntuazione più alta assegnata dal Club de Amigos del Cocido. Il piatto viene preparato un giorno prima, a fuoco lento e con materie prime di qualità (il chorizo e la morcilla procedono da Asturias). Mentre aspetti, ti servono delle buonissime croquetas accompagnate da salsa di pomodoro naturale.

Se vuoi mangiare della buona carne, devi visitare Las costillas. Sono ottimi anche i piatti di pesce, il polipo, il gazpacho e i peperoni ripieni di baccalà.

Sempre agli amanti della carne, segnalo El Jardín de Baco, specializzato nell’agnello e nel maialino arrosto preparati nel forno al legna al estilo segoviano. I piatti di riso con langosta, al nero di seppia o con verdure sono anch’essi degni nota. In primavera e in estate puoi mangiare sull’amplia terrazza del ristorante.

Uno dei locali più popolari del momento è La Villa, che dispone di alcuni tavolini all’aperto con la bella stagione. Qui puoi tapear, mangiare alla carta o optare per il menú del giorno.

Se hai voglia di qualcosa di dolce, il panificio artigianale Kayto (Av. de Peña Prieta, 14), la gelateria Capri (Av. Pablo Neruda, 20-24) e le churrerías  Curro (Av. Albufera, 246,  un classico di Capodanno) e Bella Luz (Av. Monte Igueldo, 6) sono i luoghi da non perdere.

Dove prendere qualcosa da bere e ballare

La notte vallecana si muove al ritmo del rock. I locali imperdibili di questo quartiere sono Cathouse (ti esorto vivamente a chiedere la birra artigianale made in Vallecas),  Hebe (la famosa nonna rockettara non si perdeva nessuno dei concerti di questa mitica sala) e  Jimmy Jazz (oltre ai concerti di rock, accolgono esibizioni di musica heavy, hip hop e metal).

Un grazie speciale alle mie amiche vallecane Sheena, Eva, Dori e Almudena, che durante questi anni mi hanno fatto conoscere e apprezzare questo quartiere molto interessante di Madrid.

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