Se ti piace la moda e sei curioso di conoscere le tendenze locali, Madrid è la città ideale. Tutti gli stilisti spagnoli hanno un loro punto vendita qui o disitribuiscono le loro creazioni in qualche negozio della capitale. Per molti italiani la moda spagnola è sinonimo di Balenciaga, Custo, Desigual, Campbell, Zara e Manolo Blanhik, però c’è molto di più e te lo racconto in questo post.
Amaya Arzuaga (Valverde, 33), Premio Nazionale di Disegno di Moda 2013 e Medaglia d’Oro al Merito delle Belle Arti, è una delle stiliste più affermate del panorama attuale spagnolo. Con 20 anni di carriera alle spalle, la firma sfila anche a Milano, Parigi, Milano, Londra, New York, Lisbona… Sofisticata e contemporanea, Amaya Arzuaga possiede anche una seconda marca, AA, più commerciale. Le sue creazioni sono scultoriche e innovative, grazie anche all’uso di materiali inediti.
David Delfín o el enfant terrible della moda spagnola è anche pittore e simbolizza la cultura underground madrileña, postmovida (anni 80), attenta ai movimenti culturali internazionali. Infatti per David Delfín la moda è soprattutto arte. I suoi vestiti sono pensati per una donna inquieta, forse anche un pò androgina, che ama il black and white o il colori shoking, una donna a cui non piacciono le mezze misure. Le linee sono rette. La sua musa per eccellenza è Bimba Bosé, nipote di Miguel Bosé. I punti vendita dello stilista a Madrid sono Ekseption (C/Velázquez 28) e 44 Store (C/Valverde 39).
Maya Hansen (C/ Lenguas, 14 secondo piano) è specializzata in corsetti. La sua collezione AW’11 Queens of Spain fece il giro del mondo e la stessa Lady Gaga ne indossò vari modelli. Nel 2012 Maya sfilò anche a Parigi. Una delle linee che più mi piace è Skully Tulum, inspirata al colorato mondo del Messico e di Frida Kalho. Quasi tutte le celebrities spagnole hanno indossato almeno in un’occasione un corsetto di Maya Hansen.
Con più di 700 punti vendita in tutto il mondo, Adolfo Domínguez è una delle firme di moda spagnole più internazionali. Visitare il suo negozio di cinque piani nella zona di Serrano è un’esperienza che vale la pena vivere, se sei un appasionato di moda.
Sempre a Serrano si trova uno dei negozi di Roberto Verino. Il suo stile è urbano e funzionale, con qualche tocco estroso, soprattutto per le proposte da sera. Verino ha lanciato anche una línea di profumi, occhiali e vini.
Stilista, decoratrice e leader di opinione, Agatha Ruiz de la Prada è una protagonista indiscussa della jet set spagnola (suo marito è l’ex direttore del giornale El Mundo, Pedro Jota Ramírez). Il colore e il cuore sono i suoi simboli per eccellenza. Mi piacciono molto le sue linee per bambini e per la casa. Per indossare i suoi abiti in età adulta ci vuole molta personalità e sicurezza di sè.
Durante la tua passeggiata per il quartiere di Salamanca, ti suggerisco di viistare anche i negozi di Hanibal Laguna, Pedro del Hierro, Bimba & Lola, Pretty Ballerinas, Kina Fernández, DelPozo, Purificación García, Elisa Bracci, Manolo Blanhik e Zara (C/ Serrano, 23).
Oltre ‘la milla de oro’
La moda spagnola oltrepassa la chiamata “milla de oro” (miglia d’oro), che è come si denomina la zona di Serrano. Tra Salesas e Triball si trovano il negozio di scarpe di Cristina Castañer, Ailanto, Dolores Promesas, gli spazi degli stilisti Lemoniez e Ana Locking, così come uno dei punti vendita del madrileno Eduardo Rivera.
Le borse di Peseta sono un buon motivo per fare shopping per il quartiere del Conde Duque. E le creazioni di Lady Desedia, La Mouchette, Yono Taola, Santa Mistura de La Intrusa o lo spazio di moda e arte García sono un’ottima scusa per gironzolare per Malasaña alla ricerca di un souvenir fashion.
Non ti resta che indossare un bel paio di scarpe comode (meglio lasciare le Blanhik in hotel) e scoprire tutta la moda di Madrid.