Il ‘Paseo del Arte’ è il triangolo artistico formato dal Museo del Prado, il Museo Thyssen-Bornemisza e il Museo Nazionale Centro de Arte Reina Sofía, che si sviluppa lungo la via Paseo del Prado. Qualsiasi visitante che viene a Madrid arriva con un’idea fissa, quella di conoscere una delle tre pinacoteche, se non tutte. Eppure il patrimonio museale di Madrid va ben oltre questi tre luoghi d’arte. Te lo racconto in questo post.
Nel quartiere di Malasaña si concentrano tre dei principali musei di questo percorso ‘alternativo’. Uno di essi è la casa Museo Cerralbo, sede della collezione d’arte privata dei Marchesi Cerralbo e dei suoi figli, i Marchesi De Villa-Huerta, formata da 36 stanze e un giardino. Si tratta di una delle collezioni private più importanti della Spagna, in cui troviamo oggetti, dipinti europei dei secoli XVI, XVII, XVIII e XIX, sculture, disegni, stampe, monete, medaglie, oggetti archeologici, armi e corazze, archivi bibliografici, orologi, lampadari, gioielli, ceramiche, mobili e tappeti. Visitare il Museo Cerralbo è un pò come rivivere i viaggi che fecero il marchese e i suoi figli tra il XIX e il XX secolo, per la Spagna e per l’Europa.
L’arte, la storia e la vita quotidiana della Spagna del Romanticismo ci aspettano nel Museo del Romanticismo, anch’esso ubicato a Malasaña. I due quadri di Alenza, ceduti dal Marchese de Cerralbo o gli oggetti di grandi uomini della letteratura como Mariano José de Larra, José de Zorrilla, o Juan Ramón Jiménez sono solo alcuni dei gioielli artistici che possiamo contemplare in questo museo.
Prima di terminare la tua passeggiata artistica per Malasaña, ti consiglio di entrare al Museo Abc. Opera degli architetti Aranguren & Gallegos, ospita i lavori dei disegnatori, illustratori e pittori che fanno parte della collezione del giornale ABC. Un secolo di arte grafica composto dal talento di 1.500 artisti di tutti gli stili, tecniche e tendenze, per un totale di quasi 200.000 disegni originali. In poche parole, un tempio per qualsiasi ammiratore dell’arte grafica.
Con il bel tempo, una delle visite obbligatorie è quella al Museo Sorolla. Il museo ha un bellissimo giardino, che in autunno, primavera o in estate mostra tutto il suo splendore. Le sale espositive accolgono disegni e dipinti donati dalla moglie e i figli dell’artista e le nuove opere, che lo stato spagnolo ha acquisito in questi anni.
Amante del design? Il Museo de Artes Decorativas custodisce 70.000 oggetti, che vanno dai vetri romani e i tessuti copti fino agli articoli di design dell’epoca attuale. I secoli più rappresentati sono il XVII, XVIII e il XIX, anche se puoi trovare quasi tutti gli stili decorativi, tramite oggetti di uso quotidiano e di lusso, così come vari documenti che spiegano le loro connotazioni storiche.
Se sei un appasionato di archeologia precolombiana, etnografia e arte coloniale, la pinatoteca che devi assolutamente conoscere durante il tuo soggiorno a Madrid è il Museo de América. Consta di più di 25.000 oggetti e la sua tematica comprende un ampio periodo storico, che va dalla Preistoria americana fino ai giorni nostri.
Il Museo del Traje, Centro di Investigazione del Patrimonio Etnologico, è di sicuro una sosta obbligatoria, se ami la moda e vuoi saperne di più su quella spagnola. Promuove la conoscenza storica degli indumenti e del patrimonio etnologico spagnolo. L’edificio, opera degli architetti Jaime López de Asiain e Ángel Díaz Domínguez, ha ottenuto il Premio Nazionale di Architettura nel 1969. Sono molto interessanti le esposizioni temporanee sulla moda contemporanea.
Se sei in visita con la tua famiglia, ai tuoi bambini farà piacere conoscere il Museo Navale: 10.500 oggetti, tra cui si trovano strumenti astronomici, scientifici e di navigazione, modelli di navi e di arsenali, mappe, quadri, armi e bandiere, uniformi e medaglie, articoli etnografici e oggetti personali di marinai illustri. Una passeggiata affascinante per la storia della Marina Spagnola e le scoperte marittime, per grandi e bambini.
Perchè non fa per niente male sapere che sono molte le cose che condividiamo come uomini e meno quelle che ci separano, per appartenere a una razza, una religione, uno stato… Ti consiglio di fare un giro al Museo Nazionale di Antropologia. Questo museo mostra l’enorme ricchezza culturale del pianeta, con lo scopo di fomentare l’integrazione interculturale e promuovere la tolleranza tra i popoli e le culture. Indumenti e adorni, musica e attività ludiche, credi religiosi, case e arredamenti di Africa, America, Asia, Europa e Oceania, accompagnati da note geografiche e storiche, compongono la sua collezione.
Non ti perdi un museo archeologico in tutte le città che visiti? Non perderti neanche quello di Madrid. Inaugurato recentemente, dopo un lungo lavoro di restauro – per rederlo più sicuro e accessibile -, il Museo Arqueológico racchiude il patrimonio archeologico delle diverse città della Spagna odierna e del Mediterraneo, dall’antichità alle epoche recenti.
Se ti piace l’arte, anche quella meno classica e istituzionale, a Madrid hai l’imbarazzo della scelta!