Lo sapevi che Madrid ha la percentuale di metri quadrati di parchi pro capite più alta d’Europa? E tu pensavi di lasciare la città senza visitarne neanche uno? Sarebbe un’eresia! Ti consiglio i sei parchi imperdibili della capitale spagnola. Per fare soprt, per andare con i bimbi, per fare un picnic o semplicemente per leggere un libro in tranquillità. Troverai il parco che fa al caso tuo.
Il re indiscusso è il Retiro, nato come luogo di “ritiro” della familia reale nel 1630. Tra gli imperdibili di questo parco vi sono il Salone dei Regni, il Casone del Buon Ritiro e un albero portato via dal Messico, che é oggi giorno l’albero piú antico di Madrid.
Se ami l’arte devi assolutamente visitare le mostre del Palazzo di Vetro e del Palazzo di Velázquez. Se preferisci la musica, non perderti i concerti della Banda Sinfonica Municipale al tempietto della musica. Se sei con i bimbi, puoi portarli al Teatro di Marionette. Se ti piace pattinare, troverai un’apposita area per poterlo fare. Inoltre sono d’obbligo un giro in barca, una passeggiata tra i giardini della Rosaleda e di Cecilia Rodríguez e la zona della Chopera, e una visita all’Osservatorio Reale di Madrid. Tra le fontane di interesse turistico, ti seganlo quella dell’Angelo Caduto, l’unica al mondo dedicata al diavolo.
Non molto lontano dal parco, si trova Magasand (C/ Columela, 4), un luogo famoso per preparare alcuni dei migliori sandwich della città, in cui è possibile affittare cestini da picnic.
Casa de Campo è il parco più grande di Madrid ed è ideale per fare trekking, footing, mountain bike, ma anche per ammirare tramonti mozzafiato dalle sue terrazze e per ritornare un pò bambini, facendo un giro in un carosello del 1929. Il primo sabato del mese accoglie il Día del Mercado, un evento in cui possiamo comprare frutta, verdure, formaggi, etc. di Madrid, direttamente dall’agricoltore, una buona idea per portare con noi un souvenir gastronomico. Sempre all’insegna della gastronomia, in questo parco possiamo pranzare o cenare in alcuni ristoranti limitrofi, come La Pesquera (specializzato in paella).
Il Capricho è un parco meno popolare, ma non per questo meno importante. Ti innamorerai del giardino ottocentesco, il gazebo, il labirinto di arbusti e il Paseo de los Duelistas – in cui due statue ci ricordano la distanza esatta che bisognava rispettare quando due uomini si battevano a morte-.
Il parco Juan Carlos I è il luogo ideale per fare una passeggiata in bicicletta intorno al lago o giocare con gli aquiloni. Inoltre, ospita 19 sculture di arte contemporanea.
Nel Parco del Oeste possiamo vedere i resti dei bunkers che si costruirono durante la Guerra Civile spagnola e La Rosaleda, un bellissimo giardino di rose. Sempre in questo parco, nel Cuartel de la Montaña, si trova il Tempio di Debod, un tempio egiziano donato dall’Egitto allo stato spagnolo nel 1968, per aver salvato i tempi di Abu Simbel, in pericolo per la costruzione della diga di Assuan. Questo luogo è rinomato per offrire uno dei tramonti piú belli di Madrid.
Tra i parchi più giovani, ma che in poco tempo hanno conquistato il cuore di madrileni e visitatori, troviamo Madrid Río. Qui l’architettura moderna – sono da vedere il Ponte Monumentale dell’Arganzuela di Domenique Perrault e le Pasarelas del Invernadero e del Matadero, decorate con mosaici di Daniel Canogar – si fusiona con gli antichi Ponti di Segovia e di Toledo, quest’ultimo di stile barocco. Tanto verde, piste ciclabili e di skateboard, scivoli, getti d’acqua…. Non gli manca proprio niente a questo parco urbano, che è già un classico della città.
Puoi iniziare la tua passeggiata facendo un giro a Matadero Madrid e poi proseguire per Madrid Río fino alla zona di Principe Pío, in cui si trova il ristorante Casa Mingo, celebre per il suo pollo alla sidra.